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Newsletter 1/2018

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Care lettrici, cari lettori,

Il cellulare è il media preferito dei bambini che frequentano la scuola elementare in Svizzera, a prescindere dal fatto che ne posseggano uno. Ma quanti di loro hanno già uno smartphone e cosa prediligono fare con gli apparecchi digitali? Dobbiamo preoccuparci se i bambini incontrano i loro amici solo nel mondo virtuale, attraverso YouTube, WhatsApp e Snapchat e passano il tempo libero davanti alle console di gioco, alla televisione e allo smartphone? Lo studio MIKE, pubblicato ieri, risponde a queste domande. La presente newsletter vi informerà sullo studio e, come sempre, anche su nuovi progetti, materiali didattici, spettacoli teatrali, formazioni continue, pubblicazioni e manifestazioni a venire.

 

Buona lettura!

Il gruppo di Giovani e media

Contenuto

 

Primo Piano

 

Attualità

 

ESEMPI DALLA NOSTRA BANCA DATI DELLE OFFERTE

 

NOVITÀ DAL MONDO POLITICO E DALLA RICERCA

 

Agenda

 

NOVITÀ DALL’UFAS

 

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Primo Piano

 

Analisi sull’utilizzo dei media da parte dei bambini in Svizzera

Circa la metà dei bambini di età compresa fra i 6 e i 13 anni possiede uno smartphone, mentre un terzo ha il proprio tablet. Tuttavia, secondo lo studio MIKE, i bambini preferiscono giocare, fare sport e incontrare gli amici senza la mediazione del digitale; parallelamente, utilizzano i media per giocare, guardare video, ascoltare musica e inviare messaggi. Il gruppo di ricercatori della ZHAW raccomanda quindi ai genitori di rimanere vigili e controllare quanto tempo i figli trascorrono davanti allo schermo e in quali luoghi nonché se i contenuti consultati siano adatti alla loro età.

 

I risultati dello studio MIKE sono stati resi pubblici ieri, in occasione del nostro incontro della Rete Competenze mediali. Nel quadro dello studio, cofinanziato dalla Jacobs Foundation e dalla piattaforma nazionale Giovani e media dell'UFAS, sono stati interpellati 1000 bambini di età compresa fra i 6 e i 13 anni e 600 genitori provenienti da tutta la Svizzera.

 

>> Comunicato stampa 

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Attualità

Manuale per l’uso competente di Internet (Internet Literacy Handbook)

Il Consiglio d'Europa ha pubblicato la nuova edizione del manuale per l'uso competente di Internet. Il manuale (disponibile in francese e in inglese) tiene conto dei numerosi cambiamenti avvenuti nel mondo digitale dal 2003, anno della sua prima edizione, pur continuando a perseguire lo stesso obiettivo: fornire a famiglie, insegnanti e decisori politici conoscenze tecniche sufficienti per navigare, con i giovani, nel mondo delle tecnologie della comunicazione. La nuova edizione estende il contenuto delle schede informative anche ai concetti, all'epoca ancora "nuovi", di cittadinanza digitale e genitorialità digitale; in tal modo le schede salgono complessivamente a 26, suddivise in sei tematiche, di cui una dedicata in particolare al futuro di Internet. È possibile scaricare il manuale nella sua versione integrale oppure scheda per scheda.

E: https://edoc.coe.int/en/internet/7515-internet-literacy-handbook.html

F: https://edoc.coe.int/fr/internet/7514-manuel-de-maitrise-de-l-internet.html

 

Werde Digital

Non avete tempo di partecipare a seminari di formazione continua e a eventi informativi? La piattaforma austriaca WerdeDigital.at offre una comoda soluzione con i suoi seminari online gratuiti dedicati alle più svariate questioni educative e rivolti a genitori, responsabili di attività giovanili e persone che custodiscono bambini. La varietà di temi affrontati è ampia e include anche il mondo digitale. La piattaforma è un progetto di Digital Champion Austria, sostenuto finanziariamente dalla Cancelleria federale austriaca. 

Spettacolo teatrale mobile in tournée in Svizzera

«Fake oder War doch nur Spass» è il titolo dello spettacolo teatrale mobile della compagnia tedesca Radix, in tournée nelle scuole e nelle istituzioni giovanili svizzere dal 18 al 29 giugno 2018. La pièce si occupa di ciberbullismo e mobbing e sprona a un utilizzo responsabile dei media digitali. Inoltre, getta uno sguardo sulla nostra cultura mediale ed esperienziale in relazione alle reti sociali e affronta la tematica dell’abuso e della protezione dei dati personali. Un’ampia documentazione e discussioni conclusive integrano l’offerta teatrale.

Materiali didattici su radicalizzazione ed estremismo

Fra i capisaldi del programma di insegnamento della scuola dell'obbligo vi sono la promozione della comprensione reciproca fra sistemi di vita e di valori religiosi diversi e il rispetto verso altre tradizioni e convinzioni religiose. Inoltre, la scuola ha il compito di trasmettere i principi fondanti di politica, democrazia e diritti umani. Fra questi rientrano anche i temi dell'estremismo, del terrorismo e della radicalizzazione jihadista, soprattutto a partire dalle scuole medie. Per facilitare il lavoro degli insegnanti, il Cantone di San Gallo propone un compendio di materiali didattici e articoli di giornale nell'ambito della sua campagna SicherGsund! 

Formazione in valutazione/autovalutazione di progetti

Evaluanda ha appena presentato una nuova formazione per la valutazione/l'autovalutazione di progetti, a partire dal mese di marzo del 2018. Articolata in tre workshop di gruppo di mezza giornata ciascuno (dalle 8.30 alle 12.00), seguiti da un incontro di accompagnamento individuale, questa formazione permetterà ai partecipanti di acquisire le basi della valutazione. Si impara, da un lato, a elaborare progetti valutabili e, dall'altro, a condurre autovalutazioni e raccogliere informazioni utili per la direzione dei propri progetti. http://www.evaluanda.ch/formation (in francese)

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ESEMPI DALLA NOSTRA BANCA DATI DELLE OFFERTE

«Fit und Fair im Netz»: uno strumento per la prevenzione del ciberbullismo e del sexting

La guida "Fit und Fair im Netz" parte da due brevi fumetti per sviluppare un dialogo costruttivo e interattivo con i bambini e i giovani su ciberbullismo e sexting. Composta di due libretti e di un dossier pedagogico, la guida è stata scritta in tedesco da Felix Rauh ed edita dalla hep di Berna, sia per il contesto scolastico che per quello familiare.

 

Quiz NetLa: un gioco di carte sulla protezione dei dati

Il quiz di NetLa sulla protezione dei dati può ormai essere svolto dappertutto, anche "offline". Questo gioco di carte è disponibile su prenotazione nelle tre lingue nazionali, al prezzo di cinque franchi. Il quiz resta accessibile gratuitamente per i bambini tra i 7 e i 10 anni e per i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, on line e sotto forma di app (solo per iOS).

Education aux médias en Suisse romande : informations en ligne, formations et ateliers

Il blog Education aux médias fornisce informazioni su temi d'attualità e sulla prassi pedagogica in relazione al digitale. Nella stessa ottica, il sito medialogue.online propone riflessioni sull'educazione ai media, e in particolare sulla pubblicità. Inoltre, Travail-social.ch e Hall of Games hanno elaborato offerte formative e di consulenza nonché workshop destinati sia ai bambini che agli adulti, allo scopo di promuovere l'acquisizione di competenze mediali.

 

La nostra banca dati raccoglie indicazioni su numerose formazioni, pubblicazioni, offerte di consulenza e materiale didattico in relazione ai media digitali. Aiutateci ad alimentarla con le vostre offerte!

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NOVITÀ DAL MONDO POLITICO E DALLA RICERCA

 

Bambini e giovani 4.0: La digitalizzazione concerne anche i bambini e i giovani!

Creatività, curiosità e pensiero tecnico sono competenze importanti, di cui i bambini e i giovani 4.0 hanno bisogno per affrontare la digitalizzazione. Quest'ultima viene però discussa raramente nella prospettiva dei giovani, poiché la priorità viene generalmente data agli aspetti tecnologici ed economici. In occasione del suo 40° anniversario, la Commissione federale per l'infanzia e la gioventù (CFIG) apre l'anno pubblicando quattro tesi volte a stimolare il dibattito politico e sociale riguardo all'influenza della digitalizzazione sui bambini e sui giovani.

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Agenda

Convegno «radikalisiert & extrem oder doch nur rebellisch?»

Come e perché le persone si radicalizzano? Qual è il contributo che possono dare le scuole alla prevenzione nonché al rilevamento e all'intervento precoci? A queste domande è dedicato il convegno "radikalisiert & extrem oder doch nur rebellisch?", che avrà luogo il 24 marzo a Wil (SG) nell'ambito della campagna "SicherGsund!" del Cantone di San Gallo. La manifestazione si rivolge alle persone che operano nel settore scolastico e nell'ambito delle attività giovanili.

 

Terzo convegno «Play to learn»

La terza edizione di "Play to learn" si svolgerà sabato 24 marzo 2018 a Baden e affronterà la tematica più che mai attuale del raggiro mediale consapevole; il titolo del convegno è "Fake News - Lügen lernen". Sarà a disposizione una variegata gamma di workshop che prevede temi prioritari per la pedagogia mediale in merito alle "fake news" combinati con aree di intervento concrete per le scuole. È possibile effettuare l'iscrizione sul sito Internet www.play-to-learn.ch.

World Congress on Justice for Children

Il tema principale del congresso mondiale «Justice for children» di quest’anno è la prevenzione della delinquenza e dell’estremismo violento. Il congresso, organizzato da UNESCO, Terre des Hommes e altre organizzazioni internazionali, si terrà a Parigi dal 28 al 30 maggio.

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NOVITÀ DALL’UFAS

 

Rete delle competenze mediali Svizzera

Quali sono le ripercussioni della trasformazione digitale sui bambini e sui giovani? Qual è la situazione attuale per quanto riguarda le competenze mediali nei centri residenziali di assistenza sociale per i giovani a rischio? Come si può agire in rete contro la radicalizzazione? Quali sono le conseguenze per i bambini se, in loro presenza, i genitori sono sempre occupati con apparecchi digitali? Quali sono i rischi cui sono esposti i minorenni che cercano di soddisfare la propria curiosità sessuale attraverso Internet? Quali strumenti tecnici possono aiutare le famiglie nell'educazione ai media e nella protezione della gioventù? Su questi e altri interrogativi è stata fatta luce ieri a Berna nel corso del secondo incontro della Rete Competenze mediali Svizzera, cui hanno preso parte 125 specialisti provenienti da Confederazione, Cantoni, ONG, mondo scientifico ed economia privata. La documentazione relativa al convegno è disponibile (in tedesco e in francese) sul nostro sito Internet.

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www.giovaniemedia.ch