Foto delle vacanze e reti sociali

Le vacanze sono ormai vicine e la maggior parte delle famiglie porterà in viaggio smartphone, tablet o macchine fotografiche digitali. Come vi comportate riguardo alle foto delle vacanze? Cosa permettete di pubblicare ai vostri figli e dove? Parlatene con loro prima della partenza e stabilite assieme delle regole. Scoprite qui a cosa bisogna stare attenti.

Sondaggio: tre per tre

1. Cosa bisogna tenere presente quando si caricano le foto delle vacanze su una rete sociale?
2. Come discuterne con bambini e giovani in modo costruttivo?
3. Cosa raccomandate ai genitori?

Abbiamo posto queste domande a tre donne: Chantal Billaud della Prevenzione svizzera della criminalità, Stéphanie Burton del centro fri-tic per i media e le tecnologie della comunicazione e dell’informazione (TIC) dell’Alta scuola pedagogica di Friburgo e una ragazza zurighese di 14 anni, che chiameremo Laura. Ecco le loro risposte.

Costi dello smartphone sotto controllo

Per evitare che le vacanze si trasformino in brutte sorprese all’arrivo della bolletta del cellulare, basta osservare alcune regole.

In questo articolo trovate un confronto attuale tra i costi degli abbonamenti. 

Ecco tre esempi tratti dalla banca dati di giovaniemedia.ch.

1. «Friends»: teatro interattivo sul cybermobbing (in tedesco)
   Una rappresentazione teatrale racconta di due giovani vittime di cybermobbing. Nella prima parte (20 minuti) viene presentata la storia. Nella seconda parte, concepita in modo interattivo, le scene vengono riproposte agli spettatori, che possono fermarle gridando «stop» e cercare, assieme agli attori, di far prendere alla storia un’altra piega. Ciò permette di trattare apertamente un argomento così delicato. Lo spettacolo si rivolge sia a giovani che ad adulti: dagli allievi delle scuole di livello secondario 1 e 2 alle istituzioni sociali e i gruppi di formazione dei genitori.
   
   
2. La consulenza per giovani di Ciao.ch da oggi disponibile anche come app (in francese)
   Il sito www.ciao.ch offre ai giovani tra i 13 e i 20 anni nella Svizzera romanda la possibilità di fare domande su argomenti che riguardano i giovani e la salute e che li preoccupano, come ad esempio le aggressioni sessuali o la violenza in rete. Nel giro di tre giorni riceverete una risposta da un esperto e indirizzi utili a cui rivolgersi in caso di emergenza. Le domande vengono poi pubblicate in forma anonima per tutti gli utenti del sito. Da oggi è disponibile anche la app gratuita «ciao» che permette di fare domande e di ottenere numeri di emergenza ed altre informazioni preziose.
   
   
3. Il sito surferprudent.org di Action Innocence (in francese)
   Questo sito informa in modo consono all’età bambini e giovani sui rischi legati all’utilizzo di Internet e dà loro consigli su come evitare esperienze negative. In lingua francese, il sito si rivolge in particolare agli allievi di scuola media, agli adolescenti e alle loro famiglie.

SRF mySchool: materiale didattico sul tema delle competenze mediali

L’insegnamento dovrebbe tenere maggiormente conto dei media (comprese le tecnologie dell’informazione e della comunicazione): questo è l’obiettivo del progetto «Lehrplan 21» della Conferenza dei direttori cantonali della pubblica educazione nella Svizzera tedesca. «SRF mySchool» è una proposta formativa della Radio televisione della Svizzera tedesca, in collaborazione con l’Alta scuola pedagogica di Zurigo, che offre periodicamente agli insegnanti nuovo materiale didattico sul tema delle competenze mediali, tra cui video, schemi di lezione, fogli di lavoro e link di approfondimento.

Settimana dei media nelle scuole romande: un nuovo record

Dal 22 al 26 aprile, più di 730 classi hanno partecipato alla 10ª edizione della settimana dei media (Semaine des médias à l’école) nella Svizzera romanda, vale a dire oltre il 70 per cento in più rispetto all’anno precedente. Gli insegnanti hanno potuto approfittare di diverse attività, tra cui una lezione di analisi dei media, incontri con professionisti del settore e visite a studi, redazioni e case di produzione. La settimana dei media (in francese) è una proposta pedagogica di e-media.ch, che si integra nel normale corso svolgimento delle lezioni, orientandosi al programma d’insegnamento delle scuole nella Svizzera romanda.

Gli incaricati per la gioventù chiedono maggiori competenze mediali

La questione delle competenze mediali è stata il tema centrale della conferenza primaverile degli incaricati comunali per la gioventù del Cantone di Zurigo (okaj). I partecipanti si sono resi conto che la propria esigenza di divieti e di norme è per lo più espressione di impotenza di fronte ai nuovi sviluppi che loro, adulti, spesso affrontano con inesperienza e timore. Per questo motivo hanno chiesto di ottenere per il proprio lavoro una visione più ampia nel campo dei media digitali, che tenga conto anche delle opportunità che ne derivano. Infatti, per poter affrontare meglio “rischi ed effetti collaterali”, è importante che gli incaricati per la gioventù siano tecnicamente preparati e interessati ai media digitali. Per saperne di più (in tedesco).

Programma Giovani e media

Nel quadro del programma Giovani e media, l’UFAS sta valutando il bisogno di regolamentazione in Svizzera in materia di protezione della gioventù dai rischi dei media per sottoporre raccomandazioni al Consiglio federale entro il 2015. L’UFAS ha commissionato diversi studi scientifici che dovranno fornire le basi necessarie a tale scopo. Le brevi informazioni sui quattro mandati sono ora disponibili online.

Programma Giovani e violenza

«Opferbrief» è il titolo della canzone che il rapper svizzero tedesco KuttiMC ha messo a disposizione per la prevenzione della violenza. In collaborazione con RADIX fondation suisse pour la santé ne sono nati un video musicale e un ciclo di lezioni per l’intervento nelle scuole, con il sostegno finanziario del programma nazionale Giovani e violenza.

27 agosto 2013: Convegno specialistico su TIC ed educazione - «eContent – Veuillez lire la notice d’emballage…»

Nel corso dell’incontro vari esperti forniranno preziose informazioni e numerosi esempi di buone pratiche; il programma Giovani e media organizzerà inoltre un seminario sul tema «Apprendimento tra pari». Informazioni (in francese e in tedesco).

Luogo: Berna, UniS

21 settembre 2013: Convegno - "Apps und Games – Was eignet sich im Unterricht?"

Ce colloque, organisé par la Haute école pédagogique Schwyz, se déroule en allemand. Programma e informazioni.

Luogo: Goldau, HEP Schwyz

14-15 novembre 2013: 2a Conferenza nazionale del programma Giovani e violenza - «Verso una prevenzione più efficace della violenza giovanile»

La conferenza presenterà lo stato della ricerca a livello internazionale e l’evoluzione dei criteri per individuare le buone pratiche della prevenzione negli ambiti della famiglia, della scuola e dello spazio sociale. Tra i temi trattati vi sarà anche quello del (cyber)mobbing a scuola. Programma.

Luogo: Ginevra, salle de Plainpalais

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